Ricette e vini dell’Etna
Braciole alla messinese, caponata barocca e Rossobrillo Etna rosso DOC
Se sei un’amante della cucina del buon vino, la rubrica “Ricette e vini dell’Etna” è stata create per te!
In questi articoli, che usciranno mensilmente sul nostro sito, ti offriremo degli spunti su come poter abbinare i vini che noi produciamo a delle squisite ricette tipiche della tradizione siciliana.
Infatti, cibo e vino, sono profondamente legati tra di loro. Sapere accostare il vino ad una pietanza è molto utile, dato che il vino è parte integrante dell’esperienza enogastronomica e che le pietanze le cucineremo noi insieme passo per passo.

La caponata barocca
La prima ricetta della rubrica Ricette e vini dell’Etna che vi proponiamo oggi è un secondo piatto di carne, accompagnato da un contorno saporito e dai mille colori: la caponata barocca Siciliana! Questi piatti li abbineremo ad un Etna rosso DOC naturale, senza alcuna aggiunta di solfiti, un vino avvolgente morbido e dal tannino delicato: Rossobrillo. Rossobrillo 2018 è un Etna DOC nato da giovani vigne, che ne determinano il carattere fresco e giovane, tipico di un vino da condividere in allegria.
Ma adesso, passiamo all’azione: grembiule, calice di vino alla mano, e tutti pronti davanti ai fornelli!!
INGREDIENTI PER LA CAPONATA BAROCCA:
- 4 melanzane lunghe
- 1 cipolla bianca
- Concentrato di pomodoro o passata quanto basta
- 2 cuori di sedano
- 3 patate
- 2 peperoni
- 2 carote
- 1 manciata di uvetta
- 1 manciata di pinoli
- Zucchero quanto basta
- Aceto quanto basta
- Olio extra vergine di oliva
- Cioccolato modicano
Dopo aver lavato, mondato, e tagliato a cubetti tutte le verdure, con poco olio, farle soffriggere separatamente. Finita questa operazione, unire tutte le verdure appena scottate, ed aggiungere una manciata di uvetta ed una manciata di pinoli. Amalgamate tra di loro i condimenti, e rimetteteli in casseruola. Fate rosolare aggiungendo poco alla volta il passato di pomodoro od il concentrato: lasciate che il sapore di questi ingredienti si fondano tra di loro, facendovi anche inebriare dagli odori che esalano. Ora aggiungete due cucchiaini di zucchero (se volete anche di canna) e sfumate con l’aceto. Appena quest’ultimo sarà evaporato tutto, la nostra caponata sarà quasi pronta.
Ricordate di non tenere la fiamma troppo alta, e di mescolare sempre, evitando che le verdure si attacchino al fondo della casseruola.
Per completare questo appetitoso piatto, vi consigliamo di aggiungere delle scaglie di cioccolato modicano: ne esalteranno il sapore, equilibrando l’agrodolce delle verdure e il gusto deciso del cioccolato.
Proprio questa piccola variante determina un sapore più deciso e fragrante, che dà il nome al piatto: la caponata barocca. L’aggettivo barocca infatti, deriva dal cioccolato, che è prodotto a Modica, una delle città barocche per eccellenze del patrimonio artistico Siciliano.
Le braciole alla messinese
Questo contorno, lo abbiniamo oggi ad un secondo tipico della provincia di Messina, le “braciole alla messinese”.
Un piatto di carne gustoso e veloce, non troppo complesso, che con un vino rosso giovane, e dal tannino delicato come il Rossobrillo, si sposa perfettamente.
INGREDIENTI:
- 500 grammi di Manzo (taglio carpaccio o scaloppine)
- 220 grammi di pangrattato
- 150 grammi di provola dei nebrodi
- 1 cucchiaio di pecorino grattugiato; 1 cucchiaio di parmigiano grattugiato
- Mezzo spicchio di aglio tritato finemente
- Prezzemolo tritato finemente
- Olio, sale, pepe quanto basta
Mescolate bene tra di loro il pangrattato con l’aglio, il prezzemolo ed i formaggi grattugiati, aggiungendo anche un filo d’olio, sale e pepe.Dopo aver tagliato la provola a cubetti, distendete le fettine di manzo su un tagliere. Mettete al centro di queste un cubetto di formaggio e un cucchiaino di composto. Per le quantità, potete regolarvi in base alla grandezza delle fette. Adesso, con molta attenzione, arrotolate la fettina su se stessa, e chiudetele: ne verrà fuori un fagottino chiuso ma ben morbido. Spennellatelo con un po’ d’olio, ed immergetelo nel composto di pangrattato.Procedete così con tutte le fettine di manzo. La braciola è ora pronta: infilate i singoli involtini in uno spiedo di legno, separandoli se volete con una foglia di alloro.
Cuocete le braciole in una padella antiaderente o su una griglia, pre-riscaldate, a fuoco moderato. Devono cuocere circa 3-4 minuti per ogni lato, finché non saranno dorate e pronte da mangiare.
Buon appetito!
Eccoci finalmente a tavola: braciole alla messinese, caponata barocca e Rossobrillo Etna rosso DOC: un tripudio di sapori che si equilibrano tra di loro, per una cena od un pranzo in compagnia, gioviale, senza rinunciare al gusto e a sapori avvolgenti e persistenti.
E se volete davvero stupire i vostri commensali in quanto il gusto è importante ma anche l’occhio vuole la sua parte, adornerei il piatto con le olive nocellara dell’Etna, corredate da crostini di pane di casa.
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Buon appetito!